Maestro di Cucina Pietro Pupillo, docente IPSSEOA Pietro Piazza (PA)
Cenci di grano duro siciliano (tumminia –perciasacchi- bidì) con curcuma e polpa di fichidindia sulfarina
Intingolo di olio extravergine di biancolilla, acciughe di Sciacca, aglio di Nubia, bottarga di tonno
Fondo di verdure selvatiche del momento (qualazzi – borraggine)- succo e polpa di fichidindia “muscaredda”
Dadolata di pizzichintì* e pomodorino siccagno, pangrattato di tumminia tostato, bottarga di tonno.
Cenci:
pasta di grano duro (si ottiene circa Kg 3,3 di pasta finita)
g 1000 farina di grano duro di “tumminia”
g 1000 farina di grano duro “perciasacchi”
g 500 farina di grano duro “bidì”
g 800 succo e polpa di fichidindia gialla (Surfarina, o Nostrale) circa
g 15 sale
g 25 olio evo
g 15 curcuma
g 100 tuorlo d’uovo pastorizzato
g 100 acqua (circa)
Intingolo:
olio evo
aglio (sbianchiato 2 volte nel latte) vaso cottura microonde
acciughe (acciugata)
pomodorini seccati al forno con sale aromatico, zucchero integrale, scorza limone, origano, timo, olio Evo
prezzemolo
bottarga di tonno
Fondo di verdure selvatiche:
g 600 verdure selvatiche del momento (qualazzi – borraggine) scottate e raffreddate per mantenere clorofilla
g 200 succo e polpa di fichidindia gialla (Surfarina, o Nostrale)
g 200 succo e polpa di fichidindia bianca ( Muscaredda, o Sciannarina)
agliata q.b
acciugata o colatura di alici
sale-pepe
olio evo
acqua di cottura della borragine
Finitura: pangrattato di pane nero di Castelvetrano tostato/ pinoli tostati e quadrucci di pizzichintì*
* mostarda al ficodindia tipica del paese di Castelbuono